In sintesi
- 🕵️♂️ Rocco Schiavone
- 📺 Rai 2 HD, ore 21:20
- 🔍 Serie crime-noir italiana che segue le indagini e la vita tormentata del vicequestore Rocco Schiavone, anti-eroe ruvido e umano, tra misteri, solitudine e atmosfere cupe nella suggestiva Aosta.
Rocco Schiavone, Antonio Manzini, Marco Giallini e il grande noir italiano sono le entità più forti che trascinano la serata tv del 9 luglio 2025 su Rai 2 HD. Se ami la serialità crime e vuoi scoprire un vicequestore fuori dagli schemi, stasera il piccolo schermo ti fa un regalo imperdibile: alle 21:20 va in onda la terza stagione della fiction più amata dagli appassionati di misteri all’italiana, con l’episodio “La vita va avanti”. Prepara la poltrona, perché la cupa Aosta di Schiavone ha sempre qualcosa di nuovo e umano da raccontare!
Perché guardare Rocco Schiavone stasera su Rai 2 HD
Con “Rocco Schiavone”, la Rai ha portato in scena un anti-eroe che ha conquistato fan e critica: un uomo sgualcito dalla vita, dal carattere ruvido e in perenne bilico tra cinismo, dolore e una sorprendente, seppur nascosta, dolcezza. Questa sera il terremoto emotivo è assicurato. Lo Schiavone della terza stagione è un poliziotto più solo che mai: Marco Giallini gli regala un volto stanco, segnato dagli addii e dai tradimenti, ma ancora deciso a non mollare. Non c’è solo un omicidio da risolvere nella suggestiva Valpelline: c’è un uomo a pezzi che cerca di rimettere insieme la propria esistenza.
Il fascino della fiction creata partendo dai romanzi di Antonio Manzini è proprio questo: scavare tra le pieghe nascoste dietro le indagini. “La vita va avanti” è una puntata completamente dedicata al senso di vuoto, agli abbandoni che cambiano i rapporti. Il migliore amico Sebastiano è finito agli arresti domiciliari, Furio e Brizio non si fanno più sentire, e persino Caterina, l’amore che sembrava destinato a stravolgere tutto, era solo una maschera. Resta Marina, la moglie scomparsa che torna come visione e, in fondo, unica vera ancora di Rocco.
Rocco Schiavone: noir, cast e atmosfere nella fiction di Antonio Manzini
La regia di Simone Spada sfrutta meravigliosamente il set valdostano: Aosta e i dintorni si avvolgono di nebbia e malinconia, portando il formato noir in territori inediti per la serialità italiana. Non aspettarti lo “sceriffo” infallibile dei polizieschi classici: questo vicequestore romano in esilio è tutto tranne che perfetto. Tra vizi, scorrettezze e comportamenti ai limiti, Rocco incarna una modernità ruvida, ma profondamente realistica. La scrittura della serie – adattata con fedeltà ai romanzi di Manzini – lascia emergere le fragilità del protagonista, puntando su dialoghi taglienti e colpi di scena mai banali.
- Marco Giallini domina la scena, regalando una delle sue interpretazioni migliori. Impossibile non restare conquistati dal suo Schiavone, così umano e allo stesso tempo spiazzante.
- A completare il cast: Valeria Solarino (Sandra Buccellato), Paolo Bernardini (Italo Pierron), Christian Ginepro, Massimiliano Caprara, Gino Nardella e tanti altri volti ben rodati del panorama televisivo italiano, capaci di dare profondità anche ai personaggi secondari.
Echi di cinema noir, atmosfere alla Simenon, una scrittura che non fa sconti a nessuno: guardare “Rocco Schiavone” è anche un gesto da nerd del crime, perché significa apprezzare una fiction che, finalmente, osa abbandonare gli stereotipi da “eroi senza macchia” per raccontare tutto il disagio, la stanchezza e la poesia segreta dei nostri giorni. Da non sottovalutare l’impatto culturale della serie: i romanzi di Manzini sono diventati un cult, il personaggio è solido, riconoscibile e ha dato nuova linfa al turismo nella regione valdostana. Persino il pubblico internazionale si è accorto dell’anomalia Schiavone, tanto che alcune piattaforme straniere stanno valutando adattamenti o remake!
Critica, successo e curiosità nerd sulla serie noir di Rai 2
“Rocco Schiavone” non è solo una delle fiction più seguite degli ultimi anni; è una dichiarazione di stile e qualità. Ascolti costantemente sopra la media di Rai 2, repliche sempre richieste e un fandom appassionato fanno di questa serie un fenomeno a parte. La critica ha sottolineato il valore della sceneggiatura, l’autenticità dei dialoghi e una regia capace di immergere lo spettatore in una provincia italiana “cinematografica”, tutta da scoprire.
Sai che la moglie Marina, interpretata da Miriam Dalmazio, compare quasi come voce della coscienza di Rocco, intrappolata tra memoria e bisogno di riscatto? La produzione ha portato una ventata di turismo noir ad Aosta, con veri e propri tour nei set della fiction! C’è chi sostiene che Giallini abbia ormai cucito addosso a sé il personaggio di Schiavone, avendolo modellato in ogni sfumatura (con tanto di ispirazione a poliziotti incontrati davvero nella sua carriera artistica).
Se stasera vuoi vedere una fiction che racconta quanto possano essere difficili le rinascite, ma senza mai perdere l’ironia e la profondità, sintonizzati su Rai 2 HD. Il delitto, qui, è solo l’inizio; il viaggio vero è quello nella solitudine, nei rimpianti e in una provincia protagonista tanto quanto il vicequestore. Rocco Schiavone è la risposta perfetta per chi cerca qualità e umanità vere nella TV di prima serata.
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