Stasera in tv Il buono, il brutto, il cattivo con Clint Eastwood: il western che ha cambiato per sempre il cinema

In sintesi

  • 🎬 Il buono, il brutto, il cattivo
  • 📺 Rai Movie HD, ore 21:10
  • 🤠 Capolavoro western di Sergio Leone con Clint Eastwood e colonna sonora di Ennio Morricone: una storia di inseguimenti, tradimenti e alleanze fragili, che ha rivoluzionato il genere e lasciato un segno indelebile nella cultura popolare.

Il buono, il brutto, il cattivo, Sergio Leone, Clint Eastwood, Ennio Morricone: stasera in TV va in onda su Rai Movie HD alle 21:10 uno dei capisaldi assoluti del cinema mondiale. Quindi, se ancora non sai cosa vedere oggi – lunedì 7 luglio 2025 – e sei desideroso di riscoprire un’icona della settima arte, la scelta è obbligata: preparati a lasciarti travolgere da uno dei film che più hanno inciso sull’immaginario collettivo, non solo western.

Il buono, il brutto, il cattivo: perché (ri)vederlo secondo Sergio Leone, Eastwood e Morricone

Impossibile ignorare la potenza di questo capolavoro del 1966, ennesimo punto di svolta nella carriera di Sergio Leone e tassello finale della cosiddetta Trilogia del Dollaro. Qui, Leone, Eastwood, Van Cleef e Wallach danno il meglio in una storia che rilegge il West con occhi nuovi, abbandonando la poetica americana di Ford per abbracciare un crudo relativismo morale. “Il buono, il brutto, il cattivo” offre una visione ironica, spietata, dove eroi e villain si confondono in una partita a scacchi sulla polvere rossa degli altipiani spagnoli. E tutto, sempre, dominato dalle note inconfondibili del maestro Morricone. Difficile trovare un film che abbia lasciato un solco altrettanto profondo nella cultura pop e nei meme da cinefili di ogni età.

La trama scivola via tra inseguimenti, tradimenti fulminei, alleanze fragili e uno dei finali più iconici del grande schermo. Clint Eastwood regala il suo sguardo di pietra al “Biondo”, Lee Van Cleef plasma Sentenza – uno degli antagonisti più “cool” di sempre – mentre Eli Wallach dà corpo e anima a Tuco, probabilmente il personaggio più sfaccettato e amato della saga. Basta la famosa scena del cimitero (il triello da brividi, inimitabile) per guadagnarsi un posto d’onore nel pantheon della settima arte.

Il film che ha cambiato per sempre il western (e non solo)

Quando uscì, “Il buono, il brutto, il cattivo” spiazzò pubblico e critica. Alcuni trovarono la sua ironia e la violenza quasi sovversive, altri applaudirono la scelta di lavorare sui tempi dilatati, sui primi piani esasperati, sulle dinamiche “da fumetto polveroso”. Oggi nessuno discute più: è uno dei migliori film western di sempre, un punto di riferimento per generazioni di registi (da Tarantino a Rodriguez), e continua a risuonare fortissimo sia nello stile che nei contenuti.

  • Personaggi imperfetti e magnetici, con dialoghi memorabili che hanno fatto scuola e ispirato migliaia di citazioni e parodie.
  • Colonna sonora indimenticabile di Morricone, vera protagonista invisibile che ha fissato nuovi standard nella musica da film (renga fischiettare, chi dice il contrario mente).

Non a caso, la miscela tra azione e ironia, tra grevità e lampi di umanità, ha reso questo titolo immortale: basta pensare all’ingresso nel lessico comune della famosa triade (“il buono, il brutto, il cattivo”) per descrivere ogni situazione ambivalente della vita.

Curiosità, impatto, aneddoti e lascito nerd del capolavoro di Sergio Leone

Tra aneddoti da vero nerd del cinema, va detto che moltissimi dettagli sono entrati nel mito: dalle scene girate frontalmente al suono della musica già pronta di Morricone sul set, al fatto che Eastwood indossasse sempre lo stesso poncho in tutta la Trilogia del Dollaro. Per ricreare il cimitero di Sad Hill, fu necessario un lavoro titanico di 5000 croci piantate a mano. Nel tempo, registi di ogni dove (vedi Tarantino con “Django Unchained”) hanno omaggiato e citato queste atmosfere.

Chi ama i dettagli si divertirà a scoprire come il film abbia ispirato meme, remix musicali e continue parodie su YouTube e Tiktok, segno che il fascino di Leone e dei suoi antieroi non conosce tramonto. A proposito: fermatevi a riflettere su quanto sia attuale il messaggio del film, con quella sua visione relativistica della morale, specchio di un mondo (ieri come oggi) dove il confine tra bene e male è spesso sfumato.

  • Il successo italiano fu enorme: sale piene, repliche a non finire e generazioni cresciute a duelli, fucilate e slogan travolgenti.
  • La critica – dapprima tiepida – si è arresa all’evidenza: oggi “Il buono, il brutto, il cattivo” supera l’8/10 ovunque spunti nelle classifiche di pubblico e specialisti.

In definitiva, se questa sera vuoi riempire la tua serata di epica, battute taglienti, scontri indimenticabili e una colonna sonora che non ti uscirà più dalla testa, Rai Movie HD ti regala l’esperienza giusta. Procedi con la visione e lasciati conquistare – ancora una volta – dal film che tutti dovremmo poter vedere almeno una volta nella vita. E forse anche due, tre o dieci.

Qual è la scena più iconica del film?
Il triello finale al cimitero
La colonna sonora di Morricone
Lo sguardo di pietra di Eastwood
I dialoghi memorabili di Tuco
I primi piani esasperati di Leone

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